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Sculture > 1700 > 'Venere de' Medici' in alabastro bianco, Volterra, fine XVIII-inizi del XIX secolo.
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| 'Venere de' Medici' in alabastro bianco, Volterra, fine XVIII-inizi del XIX secolo. | Descrizione: La Venere de' Medici, oggi conservata nella Tribuna della Galleria degli Uffizi a Firenze, è una derivazione del I secolo a.C., da un originale di Prassitele del IV-III secolo a.C.
Proveniente forse dalla Villa Adriana di Tivoli, fu acquistata dal cardinale Ferdinando de' Medici (Firenze 1549 – 1609), ed esposta a villa Medici a Roma. Nel 1677 fu portata a Firenze.
L'opera ritrae Venere mentre esce dal mare, nella posizione 'pudica', sulla cui gamba sinistra sono appoggiati un amorino su delfino e un cigno, i quali contribuiscono alla stabilità del gruppo scultoreo.
La Venere Medici in alabastro bianco qui proposta, è un esempio delle riproduzioni, in scala ridotta, di celebri capolavori prodotti anche come souvenirs per i viaggiatori del Gran Tour.
Un' azienda volterrana, la Inghirami, operante fino alla fine del XVIII secolo, pubblicò un manifesto, redatto in lingua francese, dove vi si possono individuare, oltre gli scopi della Fabbrica, anche la descrizione di tutta la produzione.
L’elenco degli oggetti era per la maggior parte costituito da riproduzioni di sculture greche o romane. Fra i modelli trovavano posto statue famose come l’Ercole Farnese, l’Apollo di Belvedere, la Leda col cigno, ed anche la Venus de Medicis à Florence.
Bibliografia: Mauro Cozzi, 'Alabastro', Cantini editore, Firenze, 1986, pag.14. | | Epoca: Fine del XVIII - inizi del XIX secolo | | Dimensioni: h. cm.34,5; diametro base 9 cm. | | Prezzo: € 1.300,00 | | Art.: 132 GA |
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