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Capasone di creta da vino, probabilmente Sicilia, fine del XVIII-inizi del XIX secolo.
Descrizione:Il 'capasone' in oggetto risale alla fine del XVIII-inizio del XIX secolo, come si deduce dalla forma - particolarmente bassa - dell'apertura del collo dove si inseriva il vino e dove veniva inserito il coperchio. A Grottaglie, come nel Salento e in Sicilia, i capasoni con la forma della bocca del collo in esame e piuttosto panciuti erano tipici del periodo. Con la successiva modifica del modo di cottura dei manufatti ed il progresso tencologico, i capasoni hanno subito un allungamento con la creazione di un collo vero e proprio e diventando meno panciuti.
Durante il periodo fascista ci fu anche la modifica dell'angolatura dei manici (da angolo retto a 90° ad angolo a 70°, detti 'alla bersagliera').
Dalle screpolature della vernice si evince che la cottura è stata fatta con il capasone posizionato in obliquo e non verticalmente e capovolto come era la prassi.
Il capasone in esame potrebbe essere salentino - con probabile fattura grottagliese - o siciliano per la presenza dei mascheroni e dei fregi.
Lo smalto esterno giallo ocra scuro, quasi marrone, nel salento non era in uso come del resto a Grottaglie, dove i primi capasoni sono stati realizzati verso la fine del '700.
Il nostro capasone è da vino per il caratteristico beccuccio inferiore atto a spillare il vino senza dover scoperchiare la bocca.
Epoca:fine del XVIII-inizi del XIX secolo
Dimensioni:altezza cm. 71
Prezzo: € 3.000,00
Art.: GA 178
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